Carlo Antonio RATTI

Carlo Antonio cav. RATTI di Giacomo e Cunegonda Serena nacque a Torino il 13 settembre 1821. Dopo la morte del padre (filatore di seta) nel 1830, la madre riversò sul giovanissimo figlio (quarto di dodici), la responsabilità di tutta la numerosa famiglia.Nel 1872 sposò, a Genova, la sig.na Fiorenza Grasso; ebbero sei figli ma tre morirono in tenera età. Il cav. Ratti fu sindaco d’Alpignano dal 1881 al 1889, presidente della “Congregazione di carità” e dell’asilo infantile nei confronti dei quali fu sempre un benefattore generoso. Ricoprendo queste cariche egli intendeva essere “un padre” per Alpignano; matrimoni, eredità, dissidi, tutto si risolveva con la sua mediazione. Negli anni precedenti il 1878, Carlo Antonio Ratti acquistò varie proprietà nella zona alpignanese, dove era solito andare a caccia; su questi terreni, conosciuti come “col Giansesco”, fece costruire una cascina e uno chalet (poi denominati “Villa Ratti”). Questo7complesso fu donato alla moglie Fiorenza Grasso. La tenuta venne evidenziata nelle mappe militari come punto di riferimento topografico e durante gli scavi per la costruzione degli edifici furono rinvenuti alcuni reperti romani, poi, donati al Comune. Morì il 17 dicembre 1892.

È sepolto nella tomba di famiglia ad Alpignano – Vecchio cimitero tomba n°13