Tullio Giuseppe ROBOTTI

Tullio Giuseppe ROBOTTI di Giuseppe e Emilia Bertolotto ā€“ nome di battaglia: Cichin. Nacque ad Alpignano il 21 novembre 1924 e ivi residente. Studente lavoratore. Comandante di una squadra dā€™azione della 17a bgt ā€œFelice Cimaā€ distaccamento ā€œCalletā€. Venne ucciso in uno scontro a fuoco presso la cascina Vinisiera di San Gillio il 14 marzo 1945. Medaglia dā€™argento al valor militare con la seguente motivazione:

Entrava tra i primi nelle file partigiane distinguendosi per fede e coraggio in numerosi combattimenti riportando una ferita. Durante un rastrellamento nemico, accerchiato da forze avversarie preponderanti, si difendeva strenuamente fino allā€™esaurimento delle munizioni, con pochi commilitoni, e li incitava con lā€™esempio e con le parole. In un estremo impeto di eroismo, nel corso di un controassalto con il lancio di bombe a mano, colpito a morte, immolava generosamente la sua esistenza alla causa della libertĆ . San Gillio Torinese 14 marzo 1945.

Allā€™interno degli ex stabilimenti Fiat del Lingotto di Torino, sulla facciata della palazzina uffici, una targa lo ricorda con i compagni di lavoro della sezione OSA (Officine Sussidiarie Auto) Caduti per la LibertĆ . Il Comune di Alpignano gli ha intitolato una piazza.

ƈ sepolto nella tomba di famiglia nĀ° 110 ā€“ 1Ā°Ampliamento + Lapide viale dei Pianeti ā€“